3 modi in cui l'open banking può migliorare l'inclusione finanziaria
Rafael Plantier, Country Manager di Tink per il Regno Unito e l'Irlanda, affronta il tema dell'inclusione finanziaria e di come la tecnologia open banking possa aprire i confini digitali dei servizi finanziari a molte più persone, aiutando allo stesso tempo le aziende ad operare in modo più efficiente.
La tecnologia open banking può aiutare a migliorare l’inclusione finanziaria in 3 modi chiave.
Permettendo alle aziende di accedere a dati più significativi, in modo da conoscere meglio i clienti.
Digitalizzando il processo di applicazione sub-prime per migliorare i tassi di accettazione e ridurre le frodi.
Offrendo un modo più semplice per identificare i clienti durante il processo di onboarding.
Cosa vi viene in mente quando sentite l'espressione "tecnologia open banking"? Spesso si parla di offrire alle persone una visione d'insieme di tutti i loro conti bancari in un unico luogo, di offrire strumenti di gestione finanziaria personale (PFM) che permettono agli utenti di comprendere più facilmente la loro situazione finanziaria e di portare servizi di alto valore alle masse.
Tutto questo è ovviamente vero e sta trasformando i servizi finanziari in tutta Europa. Però, si tratta anche di molto di più - o molto meno - di questo. In sostanza, la tecnologia open banking può essere pensata semplicemente come un modo per scambiare dati finanziari, che possono essere collegati ovunque queste informazioni siano necessarie. In questo contesto, può svolgere un ruolo fondamentale nei servizi che le persone usano giornalmente, e può essere un vero e proprio motore di inclusione finanziaria, per come la vedo io, in tre modi chiave.
1 - Accesso al mainstream
Ogni anno, diverse fasce della popolazione vengono sistematicamente spinte verso prodotti finanziari subottimali, se non addirittura del tutto escluse, semplicemente perché i dati non sono a loro favore. Questo non è soltanto un male per il consumatore, ma significa anche che molte aziende perdono potenziali clienti redditizi solamente perché non rispettano i criteri standard dei profili di rischio.
Ci sono persone che potrebbero essere buoni pagatori ma che semplicemente non hanno sufficiente storia finanziaria sui database tradizionali. È qui che l'open banking e il passaggio all’open finance saranno cruciali per consentire alle aziende di aggregare i dati dei conti correnti e di altri servizi finanziari, come mutui ed assicurazioni. Questo amplia la portata dei dati che possono essere utilizzati da un'azienda per comprendere meglio il profilo dei clienti.
Se qualcuno si è recentemente trasferito in un nuovo paese, potrebbe avere un'intera storia finanziaria da qualche altra parte, ma questa potrebbe non essere facilmente visibile per l'azienda che sta cercando di inserirlo nei propri sistemi, rischiando che il cliente venga rifiutato. Allo stesso modo, una persona più giovane che vuole accedere per la prima volta a dei servizi finanziari potrebbe subire la stessa sorte a causa di una mancanza di un track record tradizionale.
Naturalmente, la maggior parte delle aziende non esclude consapevolmente i clienti potenzialmente validi - ciò sarebbe contro il loro stesso interesse. Ma questo è il risultato dei criteri di valutazione del rischio imposti all'interno del loro quadro normativo. Ora, non stiamo dicendo che un'azienda dovrebbe cambiare la sua propensione al rischio per rifiutare meno clienti. Al contrario, è possibile raccogliere informazioni più significative e dettagliate che aumentano le possibilità di approvare le persone.
La tecnologia open banking può dare alle aziende accesso ai dati di migliaia di istituti finanziari in tutta Europa. Questi possono andare oltre ai dati sui conti correnti ed includere prestiti, carte di credito, investimenti, risparmi e altro ancora, attraverso un'unica interfaccia collegata. Le opportunità per le aziende di ottenere una comprensione molto più dettagliata della storia finanziaria di qualcuno in modo rapido, semplice ed economico sono enormi e possono trasformare radicalmente il numero di persone che possono accedere ai prodotti finanziari tradizionali.
2 - Miglioramento dei tassi di approvazione sub-prime
Per coloro che hanno più probabilità di essere esclusi finanziariamente, un processo di applicazione sub-prime può essere ancora prevalentemente cartaceo, ad esempio tramite fax o con scansione di buste paga ed estratti conto. Dal punto di vista delle aziende, questo facilita notevolmente le frodi e ha un impatto sui tassi di approvazione, per tutti.
Le informazioni che provano il reddito potrebbero invece essere condivise istantaneamente dal conto bancario del cliente all'azienda che lo sta gestendo. Indipendentemente dal fatto che il denaro sul conto possa essere interamente incassato e che non venga utilizzato in formato digitale, il reddito può essere verificato in tempo reale, direttamente dalla banca. Mentre i conti fraudolenti o anomali possono essere identificati più facilmente, a causa di una tipica mancanza di reddito e di attività. Questo aumenta notevolmente le possibilità di essere approvati, migliorando l'efficienza e risparmiando tempo e denaro.
3 - Prova di proprietà e d’identità
Dare ad un maggior numero di persone l'accesso ai servizi finanziari significa anche essere in grado di dimostrare chi sono. Verificare l'identità di un nuovo cliente non vuol dire solo dimostrare la sua esistenza, ma significa anche che questo debba essere il proprietario o debba poter controllare i servizi a suo nome. Avere un passaporto valido può aiutare solo fino a un certo punto per confermare che qualcuno sia una persona reale. Ciò che le aziende spesso hanno bisogno di dimostrare è che si tratti della persona con cui stanno interagendo in quel determinato momento. Mostrare che qualcuno abbia accesso e controllo di un conto bancario è, a mio avviso, uno dei modi migliori per farlo.
In diversi casi, l’utilizzo di micro depositi, con i quali vengono versati pochi centesimi su un conto in modo che l’utente possa verificare quanto è stato depositato per dimostrare di avere accesso, è stato il modo tradizionale di farlo. Ma ora, questo può essere fatto con la tecnologia open banking, in un modo molto più economico per le aziende e molto meno invadente per il cliente.
L'azienda può chiedere al nuovo cliente di collegarsi al proprio conto bancario e di autenticarsi come farebbe di solito nella propria applicazione bancaria, impiegando pochi secondi e non lasciando dubbi sul fatto che il cliente sia chi dice di essere, e rendendo più facile per le persone dimostrare la propria identità, ovunque si trovino.
Inclusione per le masse
L'open banking non è solo un "big bang" che sta rivoluzionando i servizi finanziari, ma ha anche il potere di garantirne l'accesso a molte più persone, ampliando il bacino di potenziali clienti per le imprese, migliorando l'efficienza e riducendo significativamente i costi operativi.
L'open banking può dare a tutti la possibilità di assicurarsi che non ci si trovi inconsapevolmente ad utilizzare prodotti o servizi non ottimali - semplicemente per mancanza di tempo, di conoscenze o di dati accessibili.
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